| Perché è fondamentale insonorizzare club e locali?
1311
post-template-default,single,single-post,postid-1311,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,select-child-theme-ver-1.0.0,select-theme-ver-4.2,side_area_over_content,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.4,vc_responsive

Perché è fondamentale insonorizzare club e locali?

La rumorosità all’interno e all’esterno di locali in cui si suona musica dal vivo, club, discopub e discoteche è uno dei temi più caldi quando si parla di buon vicinato e problemi di convivenza nella stessa strada o nello stesso quartiere.
Da un lato i residenti, stanchi di ascoltare musica e rumori nell’orario in cui preferirebbero riposare, dall’altro i gestori dei locali che – in risposta alle richieste del mercato – non possono fare a meno di organizzare eventi con musica dal vivo o con musica di sottofondo.
Come evitare problemi con i vicini (probabilmente già sul piede di guerra a causa dei clienti che si intrattengono all’esterno del locale e si fanno notare per gli schiamazzi notturni) ed evitare problemi con la legge?
Già, la legge: in Italia il DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 16 aprile 1999 n. 215 definisce “i requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo, nonché nei pubblici esercizi”, oltre al D.P.C.M. del 14/11/1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore” riguardante la rumorosità immessa nell’ambiente esterno e all’interno delle abitazioni.  Il mancato rispetto delle leggi può comportare conseguenze tutt’altro che da sottovalutare: se una rilevazione accertasse un livello di rumore superiore al limite consentito, il rischio potrebbe essere decisamente alto, dalla sanzione amministrativa alla chiusura del locale.
I limiti consentiti sono stabiliti, oltre che dalle leggi citate, dai piani di classificazione acustica comunali, e possono dipendere dalla zona di riferimento, dalla stagionalità o dalla vicinanza con centri abitati, per cui il consiglio – in questo caso – è sempre di informarsi presso gli uffici territoriali di competenza.
Non va dimenticato, inoltre, che nulla vieta agli organismi preposti di intervenire per un sopralluogo con annessa rilevazione acustica anche in assenza di una denuncia.
Perché rischiare di buttare all’aria mesi o anni di lavoro? Per evitare sanzioni (e non rovinare il sonno dei vicini), contattaci per una consulenza senza impegno!

 

I campi contrassegnati dal simbolo asterisco (*) sono obbligatori